Scrive l’artista: Vi attende la mia pittura emislica: scomposizioni, composizioni, momenti, attimi, scienza tecnica cercata, osservata, rubata dal mare, dal mare ascoltata, adorata dall’eterno movimento di una pace senza fine e di colori senza fine.

L’Eleganza dello Spirito evoca il mondo dell’infanzia con i suoi e le sue fiabe, che la pittrice rappresentò per la prima volta nella personale del 1989 allestita all’abbazia di San Zeno.

L’Astrattismo Musicale suscita nello spettatore, con la sua vasta gamma di colori e note, un’emozione profonda che permuta l’opera d’arte in sinfonia musicale.

Rossana Biagi ci ha lasciato alcune centinaia di opere. Molte sono sparse un po’ ovunque in Italia, presso collezioni private. I curricula dell’artista sono nei maggiori centri d’arte contemporanea , dagli archivi della Biennale di Venezia e Quadriennale di Roma al Centro Pompidou di Parigi.

In questa mostra retrospettiva dal titolo Colore e movimenti abbiamo cercato di ricreare un percorso artistico esemplare, le opere che focalizzano le fasi cruciali dell’ininterrotta ricerca dell’artista. Allo stesso tempo si evidenziano il mondo cromatico, costellato da macchie di pennellate a olio o tempera, e le tematiche dall’artista affrontate: dalla rappresentazione di navicelle e satelliti nello spazio alla visione di un mistero divino nelle libere composizioni religiose, che evidenziano la sua sete di conoscenza, il suo interesse per le grandi problematiche dell’uomo.

La poetica è un aspetto importante in quanto esprime la simbiosi instaurata tra testo letterario e composizione pittorica. Non è un caso che molte opere siano corredate da una poesia testimoniante uno stato d’animo ispirato ad un senso di totalità del sentimento. La poesia per Rossana Biagi è amore per la vita e per l’arte; nel suo linguaggio pittorico astratto relativo e assoluto, la poetica aiuta l’artista a occuparsi di specifici campi della scienza e della tecnica con una naturalezza e una curiosità sempre rinnovate.